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Biografia di Teresa Neumann |
Mistica
Teresa Neumann nacque a Konnersreuth, un piccolo paese della Baviera settentrionale, l'8 aprile 1898.
All'età di 20 anni, si procurò una lesione alla spina dorsale mentre correva in soccorso dei vicini cui si era incendiata la casa. A causa dell'incidente rimase paralizzata alle gambe e qualche tempo dopo, a causa di un altro incidente, divenne anche cieca.
Quando suo padre, un militare tedesco, le portò a casa dal fronte un'immaginetta di Teresa del Bambin Gesù, Teresa Neumann cominciò a pregarla e il 29 aprile 1923, a pochi giorni dalla beatificazione della suora francese, grazie alla sua intercessione riacquistò improvvisamente la vista. Due anni dopo, sempre per intercessione di Teresa di Lisieux, improvvisamente Teresa Neumann riacquistava anche l'uso delle gambe.
Dal 1926, Teresa Neumann ricevette nelle mani, nei piedi, nel costato e sul capo le piaghe di Gesù Cristo: le stigmate. Per 36 anni, ogni venerdì, riviveva sul suo corpo la passione di Nostro Signore.
Era impressionante lo spettacolo che si presentava agli occhi dei numerosi testimoni che assistevano alle "passioni" di Teresa. Il sangue che usciva copioso dalle ferite le inzuppava i vestiti mentre l'espressione del suo volto testimoniava una profonda sofferenza fisica e spirituale.
Le sua ferite non andavano incontro ad infiammazioni o suppurazioni e sembravano non rispondere a nessun tipo di trattamento medico. Tutti coloro che ebbero modo di conoscerla non riscontrarono in Teresa alcuna forma di isteria o di autosuggestione che potesse giustificare quelle ferite.
Pur conoscendo soltanto il dialetto della sua terra, durante le sue visioni ripeteva ad alta voce i lunghi dialoghi che sentiva in aramaico, greco e latino e molti specialisti di lingue antiche confermarono l'esattezza delle parole pronunciate da Teresa. Strabiliava esperti quali il professore di filologia semitica Johannes Bauer, l'orientalista e papirologo viennese prof. dott. Wessely e l'arcivescovo cattolico dott. Jos. Parecatill. I tre concordarono nell'affermare che Teresa si esprimeva nella lingua che si parlava in Palestina ai tempi di Gesù. La cosa era assolutamente inspiegabile vista la scarsa erudizione scolastica della donna.
Dal 1926, anno in cui ricevette le stimmate, fino al momento della sua morte, Teresa Neumann non mangiò e non bevve mai nulla, nutrendosi esclusivamente dell'ostia consacrata.
La diocesi di Ratisbona istituì una commissione composta da uno psichiatra, il dott. Ewald, da un medico, il dott. Seidl e da quattro suore, che sorvegliò e studiò Teresa per un periodo di quindici giorni. A gruppi di due le suore, sotto giuramento, controllarono ininterrottamente anche il più piccolo movimento della donna. A Teresa, venne proibito l'accesso alla toilette: tutte le secrezioni venivano raccolte ed esaminate. I medici eseguirono approfondite analisi delle ferite e controllarono più volte il peso e la temperatura corporea della donna. Al termine dei quindici giorni i medici dichiararono l'autenticità delle stigmate e confermarono che nessuna sostanza era stata ingerita dalla paziente durante il periodo dell'indagine.
La mistica possedeva anche i doni della bilocazione (la capacità di essere in luoghi diversi allo stesso tempo), della xenoglossia (la capacità di esprimersi in lingue sconosciute), della telepatia e della profezia. Anche lei come altri mistici del nostro tempo profetizzò un futuro terribile castigo per l'intera umanità.
Teresa Neumann morì il 18 settembre 1962 a causa di un attacco cardiaco. Il suo corpo rimase esposto per cinque giorni senza dare alcun segno di decomposizione.
Data creazione biografia:
4 gennaio 2006
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