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Biografia di John Maynard Keynes |
Economista
John Maynard Keynes nacque in una famiglia accademica. Suo padre, John Nevile Keynes, fu professore all'Università di Cambridge insegnando logica e economia politica. John Nevile pubblicò Logica Formale quattro mesi dopo la nascita del figlio. La madre di John Maynard, Florence Ada Brown, fu una notevole donna e autrice di grande successo, e anche una grande pioniera nelle riforme sociali. E' da ricordare il fatto che, sebbene John Maynard sia vissuto fino all'età di 63 anni, entrambi i genitori siano vissuti più a lungo di lui.
All'età di 7 anni, Keynes entrò alla Perse School Kindergarten ma imparò di più dalle lezioni date a casa. Due anni dopo entrò alla scuola preparatorie St. Faith ma in questo periodo ci fu un piccolo segno del fatto che già era un alunno eccezionale. Col passare del tempo cominciò a mostrare maggiori promesse, e nel 1894 diede l'esame per la prima volta e ricevette un premio per la matematica. Nel 1894 venne descritto dal direttore della scuola come (vedi [5]):
…testa e spalle superiori a tutti gli altri alunni della scuola.
L'anno seguente Keynes diede l'esame di ingresso per Eton e fu decimo tra i venti alunni che vennero accettati quell'anno nella scuola. Comunque fu il primo lo stesso in matematica.
Keynes potè godere dei giorni trascorsi a Eton. Harrod scrive nel [5]:
… Eton aiutò moltissimo il suo sviluppo. Là trovò associazioni che gli erano congeniali, giovani distinti intellettualmente con i quali potè velocemente entrare in rapporti molto stretti sulle basi di interessi comuni.
Keynes andò bene a Eton vincendo il Premio Matematici Senior nel 1889, e di nuovo nel 1900. Ma non andò bene solo in matematica: per esempio nel 1901 fu il primo in matematica, storia e letteratura inglese. Nel 1902 vinse una gara scolastica al King's College di Cambridge in matematica e letteratura classica. Prima di procedere con la descrizione sul tempo trascorso da Keynes a Eton, dobbiamo ricordare che proprio qui egli portò avanti una delle sue passioni (cominciata all'età di 12 anni), collezionare vecchi libri.
A Cambridge Keynes ebbe come insegnante di matematica E W Hobson che lui chiamo "Hobbema". Sebbene studiasse matematica, non si può dire che fosse un genio. La sua [5]:
… facoltà logica, la sua accuratezza, la sua brillante velocità di apprendimento fecero di lui un matematico interamente competente. Non ebbe un genio specifico per la matematica; ebbe molte sofferenze per il suo lavoro; … non trovò mai quelle ragioni astruse che sono fonte di gioia per i matematici professionisti.
Ebbe molti interessi a Cambridge dietro al suo studio, trascorrendo molto tempo con gli amici letterali, leggendo, dedicandosi all'attività politica. Fece un po' di sforzo non appena si avvicinarono gli esami per raggiungere una valutazione ragionevole e venne posto dodicesimo all'esame di matematica nel 1905, che corrisponde al dodicesimo posto tra tutti coloro che hanno ricevuto la laurea.
Subito dopo aver ottenuto la promozione con lode, Keynes cominciò uno studio serio dell'economia, leggendo i maggiori testi in materia. Considerò brevemente l'idea di prendere una seconda promozione con lode in Ecomia, ma poi cambiò idea. Dopo una vacanza in Svizzera ritornò a Cambridge nell'Ottobre 1905, e là frequentò le lezioni di economia di Alfred Marshall. Nell'Agosto 1906 diede l'esame sul Servizio Civile e arrivò secondo tra i dieci che vennero accettati quell'anno. Il primo classificato ebbe la possibilità di scegliere in quale sezione andare e scelse tesoreria (la stessa che avrebbe scelto Keynes se fosse arrivato primo). Keynes, essendo secondo, scelse di entrare nell'Ufficio d'India.
Keynes fu molto scontento quando ricevette risultati dettagliati sul suo esame.. Arrivò primo in logica, filosofia e lettere, mentre le materie peggiori furono matematica e filosofia. Egli espresse incredulità per gli esami di entrambe le materie e commentò, probabilmente accuratamente, che avrebbe saputo più dei suoi stessi professori di economia.
L'Ufficio d'India non procurò a Keynes la carriera desiderata. Lavorò per di più ai suoi lavori privati, dedicando tutto il suo tempo libero alla teoria della probabilità. Dopo ciò sottoscrisse una dissertazione sulla probabilità per una borsa di studio al King's College. Johnson e Whitehead vennero assunti come assessori della dissertazione, ma dopo una vivace contesa nel Marzo 1908, Keynes non venne eletto. Il 5 Giugno 1908 egli decise di dimettersi dall'Ufficio d'India e, con qualche assistenza finanziaria da parte di suo padre, andò al King's con la speranza di avere successo nella competizione dell'anno dopo.
Keynes ebbe anche la possibilità di migliorare la sua dissertazione sulla probabilità usufruendo dei commenti dettagliati di Whitehead e Johnson. Discusse questo lavoro anche con Russell. Dopo aver sottoscritto una nuova versione sulla sua dissertazione sulla probabilità, Keynes ricevette la borsa di studio nel Marzo 1909. Le relazioni furono impressionanti. Whitehead scrisse:
… gli assiomi sono buoni: sono semplici e pochi e partendo dal simbolismo deduce tutta la materia con un ragionamento rigido. La grande certezza e tranquillità con cui è incapace di risolvere le questioni più difficili e di trovare le ambiguità e gli errori dei suoi predecessori esemplifica e allo stesso tempo nasconde il progresso che ha fatto.
Russell, commentando il libro sulle probabilità che Keynes alla fine pubblicò, lodò il lavoro abbondantemente:
Il calcolo matematico è sorprendentemente potente, considerando le ristrette premesse che formano il suo fondamento…Il libro nel suo complesso è impossibile da lodare troppo abbondantemente e si spera che stimoli un ulteriore lavoro sulla materia più importante che i filosofi e i logici abbiano mai ingiustamente trascurato.
Dopo ciò Keynes insegnò economia a Cambridge. Pubblicò libri sulla statistica, in particolare attaccò fortemente il lavoro di Karl Pearson nelle lettere pubblicate nel 1910 e 1911 sul Giornale della Società Statistica Reale. Se Pearson o Keynes abbiano il miglior caso scientifico è una questione ancora aperta, ma non c'è dubbio sul fatto che Keynes sia stato il più esperto a scrivere lettere, facendo apparire Pearson (con poca eleganza) quasi stupido. Keynes scrisse anche sull'economia connessa all'India e pubblicò il famoso libro Valuta e Finanza Indiana nel 1913. Il libro è considerato un classico e contiene la descrizione dello "scambio d'oro standard".
Keynes venne assunto come segretario della Commissione per l'esaminazione della valuta e finanza indiana nel 1913 e trovò l'editore del suo maggiore trattato sulla probabilità basato sulla sua dissertazione. La sua vita, comunque, cambiò moltissimo con l'inizio della Prima Guerra Mondiale nell'Agosto 1914. All'inizio continuò il suo lavoro tanto quanto prima, pubblicando Guerra e Sistema Finanziario, Agosto 1914 sul Giornale Finanziario. Durante il primo trimestre dell'anno accademico 1914-1915 seguì i suoi normali doveri, anche se Cambridge era già un posto diverso. Nel Novembre 1914 pubblicò un libro sulla City di Londra e la Banca d'Inghilterra ma la lettera che egli scrisse in questo periodo mostra gli effetti che stava causando la guerra (vedi [5]):
Per quanto mi riguarda io sono assolutamente e completamente desolato. E' proprio insopportabile vedere di giorno in giorno partire i giovani, prima di tutto per la noia e il disagio e poi per il massacro.
Nel 1915 Keynes stava lavorando in Tesoreria dove[2]:
…ebbe a che fare ogni giorno con l'organizzazione economica della guerra. La sua speciale responsabilità ricopriva i rapporti con gli alleati e la conservazione del rifornimento inglese di monete straniere.
La sua posizione nella Tesoreria implicò il fatto che non avrebbe potuto pubblicare a lungo. In particolare i suoi trattati sulla probabilità furono accantonati finchè la guerra non finì. In molti modi questi anni di guerra videro Keynes raggiungere l'apice del potere e dell'influenza. Certamente ebbe la possibilità di credere nella fondatezza delle sue opinioni mentre altri con maggiore potere sbagliarono seriamente. Non molto dopo l'inizio del suo lavoro alla Tesoreria fu presente quando Lloyd George, poi Cancelliere del Tesoro, fece un esposto riguardante la posizione in Francia. Poi chiese commenti ai quali Keynes rispose:
Con il più grande rispetto devo dire che, se la mia opinione è richiesta, considero i suoi commenti come immondizia.
Dopo la fine della guerra Keynes rappresentò la Tesoreria alla Conferenza di Pace di Versailles, ma, nel Giugno 1919, decise di dimettersi a causa del fatto che le proposte fatte per la riparazione della Germania erano entrambe poco gentili e impraticabili. Poi ebbe di nuovo la possibilità di pubblicare e attaccò le conclusioni della Conferenza di Pace di Versailles nel Dicembre 1919 Le Conseguenze Economiche della Pace. In questo lavorò attaccò le figure politiche dominanti con modi sicuri e come conseguenza non fu più creduto pienamente dal governo.
Nel 1920 Keynes cominciò a preparare la pubblicazione del suo Trattato sella Probabilità. In questo trovò un po' di difficoltà per il fatto che non lo aveva più guardato da sei anni. La sua pubblicazione nel 1921 è il più importante dei suoi lavori per quanto riguarda l'archivio matematico. In questo lavoro egli sostiene il fatto che la probabilità è una relazione logica e perciò è oggettiva. Infatti un'esposizione sulle relazioni tra probabilità ha una propria verità che è indipendente dalle opinioni della gente. Nel 1926 Ramsey pubblicò il libro Verità e Probabilità contro le tesi di Keynes. Il libro [16] esamina i due punti di vista di Keynes e Ramsey sulla probabilità.
Un'altra idea importante discussa da Keynes nel Trattato sulle Probabilità è che le relazioni tra probabilità formano solo una posizione parzialmente ordinata nel senso che due probabilità non possono essere sempre necessariamente comparabili.
Un altro importante periodo della carriera di Keynes è rappresentato dagli anni 30. Questo fu un periodo di depressione e disoccupazione. Le economie convenzionali non riuscirono a far fronte agli eventi straordinari che ebbero luogo lasciando la teoria economica tradizionale senza una risposta. La prima opera maggiore di Keynes che indica l'allontanamento delle sue idee dal sistema convenzionale è Trattato sui Soldi pubblicato nel 1930. Il più importante lavoro che fornì il culmine delle sue idee fu La Teoria Generale sul Lavoro, sull'Interesse e sui Soldi pubblicato nel 1935-1936. I due più importanti messaggi di questo lavoro sono [2]:
… la teoria esistente dell'assurdità della disoccupazione. In una depressione … non ci fu paga così bassa che non potè eliminare la disoccupazione. Perciò fu ingiusto rimproverare i disoccupati per la loro condizione. La seconda proposizione propose una spiegazione alternativa sulle origini della disoccupazione e della depressione. Questa fu centrata sulle domande aggregate - per esempio la spesa totale dei consumatori, gli investitori, le agenzie pubbliche. Quando la domanda fu bassa, i salari e il lavoro cominciarono a soffrirne. Quando fu alta, tutto andò bene.
Dal 1937 la salute di Keynes cominciò a deteriorarsi, Non fu più pienamente in salute. Comunque, la sua abilità fu così grande che gli venne dato un ruolo onorario presso la Tesoreria durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno dei più grandi progetti in cui fu coinvolto durante i suoi ultimi anni fu la creazione del Fondo Monetario Internazionale.
Ci sono un paio di altri aspetti di Keynes che dovremmo commentare Abbiamo già menzionato il suo interesse per i vecchi libri, che coltivò sin dalla giovane età. Ebbe un simile interesse anche per i quadri moderni. Il suo maggiore interesse fu per i lavori del XVII e XVIII secolo e in particolare fu catturato dai manoscritti di Newton. Nel 1936 le opere di Newton vennero vendute a Soteby's, ma vennero perdute durante la vendita, nonostante Keynes avesse fatto tentativi straordinari per comprarli come descritto nel [17].
Nell'anno 1942 si festeggiarono trecento ani dalla nascita di Newton (infatti nacque il giorno di Natale del 1642, nonostante nel nuovo calendario diventò 4 Gennaio 1643). Kleynes scrisse l'articolo Newton, l'Uomo per le celebrazioni. A differenza di molte relazioni sulla vita e sulle opere di Newton che si concentrano sulle sue scoperte in campo fisico e matematico, Keynes diede uguale peso agli scritti di Newton sulla chimica e sulla religione. La ragione sta nel fatto che egli basò il suo rapporto sui manoscritti di Newton che egli possedeva e questi gli mostrarono chiaramente che, per Newton, questi lavori su altre materie erano importanti come quelli sulla matematica e la fisica.
Nel 1942 Keynes venne elevato a nobile e prese posto nella Camera dei Lords, dove sedette tra i Liberali. Attorno allo stesso periodo egli diventò presidente della nuova Commissione per l'Incoraggiamento della Musica e delle Arti che, prima della fine della guerra, venne rinominata Consiglio Inglese delle Arti. Keynes descrisse lo scopo del Consiglio delle Arti in un programma radiofonico:
Lo scopo di questo Consiglio è creare un ambiente, di generare uno spirito, di coltivare un'opinione, di offrire uno stimolo a tale scopo in modo che l'artista e il pubblico possa l'uno sostenere e vivere con l'altro in quell'unione che è esistita occasionalmente in passato duranti le grandi ere della vita civile comune.
Frasi Celebri di John Maynard Keynes
- Pensare:
- Lo studio della storia del pensiero è un preliminare necessario per raggiungere la libertà di pensiero. Non so, infatti, cosa renda un uomo più conservatore: non sapere nulla del presente oppure nulla del passato.
- Uomo:
- È meglio che un uomo sia tiranno con il suo conto in banca che con i suoi concittadini.
- Politica:
- Il capitalismo non è intelligente, non è bello, non è giusto, non è virtuoso e non produce i beni necessari. In breve, non ci piace e stiamo cominciando a disprezzarlo. Ma quando ci chiediamo cosa mettere al suo posto, restiamo estremamente perplessi.
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Data creazione biografia:
1 gennaio 1970
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