Gregorio il Taumaturgo
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Gregorio nacque nel 1296 a Costantinopoli da una nobile e ricca famiglia. Suo padre, Costantino Palamas, era senatore e membro della corte imperiale. Studiò retorica e filosofia nella scuola superiore della capitale, allora diretta dal filosofo Teodoro Metochita. A vent’anni decise di seguire la vocazione monastica sul monte Athos. Dopo alcuni anni, sotto la minaccia dei turchi, dovette rifugiarsi a Tessalonica, dove fu ordinato sacerdote nel 1326. Tornato all’Athos cominciò a scrivere alcune opere spirituali e agiografiche. Nel 1336 si apre lo scontro con Barlaam: all’inizio sulla dottrina dello Spirito Santo, in seguito, più aspramente e per molti anni, in difesa della spiritualità monastica, in particolare dell’esicasmo. Le posizioni di Palamas, esposte soprattutto nelle tre “Triadi in difesa dei santi esicasti” furono riprese nel “Tomo agioritico”, un documento ufficiale sottoscritto da tutti gli abati dei monasteri dell’Athos. Eletto arcivescovo di Tessalonica nel 1347, Gregorio morì nel 1359.