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Biografia di David Hume

Filosofo - Storico

David Hume

David Hume perde il padre all'età di tre anni ed è educato dalla madre, sotto il controllo rigido di uno zio pastore protestante. Nel 1734, si reca in Francia, dove redige il suo Trattato sulla natura umana (A traitise on human nature in tre volumi che pubblicherà al ritorno in patria tra il 1739 e il 1740), ma che passerà del tutto inosservato. Segretario di un diplomatico in missione ancora sul continente dal 1746 a 1750, acquisisce una certa notorietà grazie all'Indagine sull'intelletto umano (An enquiry concerning human understanding ,1748). In effetti questo saggio è la rielaborazione del primo volume del Trattato (scritto con foga giovanile e in maniera farraginosa) come il saggio Sulle passioni (Of the passions) ne è rielaborazione del secono volume e Indagine sui principi della morale(An enquiry concerning the principles of morals, 1751) del terzo.Si è molto discusso su quale Hume privilegiare, se quello del Trattato ardito esploratore di terre filosofiche sconosciute o lo scaltrito e mondano divulgatore delle Indagini. In effetti lo stesso Hume ripeteva che laddove diminuiva in effetti aggiungeva (addo dum minuo) e che il carattere divulgativo e semplificato delle Indagini nei fatti gli consentiva meglio di lumeggiare gli aspetti del suo sistema filosofico che più gli stavano a cuore.Tra gli altri scritti filosofici di Hume ricordiamo ancora tre saggi: The natural history of religion, Of tragedy, Of the standard of taste riuniti col già citato scritto Sulle passioni sotto il titolo Quattro dissertazioni (Four diessertations -1757) e infine i grandi Dialogues concerning natural religion pubblicati postumi nel 1779.In effetti a 40 anni Hume chiude con la sua attività strettamente speculativa e si dedica a lunghi lavori storici e di antiquaria com'era nel costume dell'epoca (una Storia della Gran Bretagna in 6 volumi) e all'attività politico-amministrativo-diplomatica.Accetta il più modesto incarico di bibliotecario dell'ordine degli avvocati di Edinburgo a seguito della sua bocciatura alle cattedre di filosofia di Edinburgo e di Glasgow. (Stesso rifiuto di cattedra pativa in quegli anni Giovan Battista Vico in Italia, a Napoli).



Dal 1763 al 1766 risiede nuovamente in Francia, dove, segretario dell'ambasciatore dell'Inghilterra, è celebrato dai salotti parigini e dagli Enciclopedisti. Stringe rapporti con d'Alambert, Buffon, Diderot, Holbach e Rousseau, che in preda alla follia degli ultimi anni lo raggiungerà anche in Inghilterra. È nominato sottosegretario di Stato a Londra, nel 1767, prima di tornare, nel 1769, nella sua città natale, dove morrà nel 1776.Tratto da www.lafrusta.net, di Alfio Squillaci

Frasi Celebri di David Hume

Abitudine:
L'abitudine... è la grande guida della vita umana.
Filosofia:
Tutto è ignoto: un enigma, un inesplicabile mistero. Dubbio, incertezza, sospensione di giudizio appaiono l'unico risultato della nostra più accurata indagine.
Filosofia:
La metà degli uomini muoiono prima di arrivare a essere creature razionali.

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Data creazione biografia: 10 gennaio 2007
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