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Biografia di Baldassarre Castiglione

Scrittore

Baldassarre Castiglione

Nato il 6 dicembre 1478 a Casatico di Marcaria, da una famiglia nobile legata ai marchesi di Mantova, ricevette una formazione umanistica a Milano, alla scuola di Demetrio Calcondila e Giorgio Merula, dove era stato mandato nel 1490; nel vivace ambiente milanese, dominato allora dalla figura di Lodovico il Moro, Castiglione trascorse un periodo fruttuoso di esperienze culturali e mondane, interrotto però nel 1499 dall'improvvisa morte del padre, quando dovette assumersi la responsabilità della famiglia.

Di lì a poco, tuttavia, poté tornare a Milano, al servizio di Francesco Gonzaga; dopo alcune missioni diplomatiche in diverse città italiane, tra cui Roma nel 1503, passò al servizio del duca di Urbino Guidobaldo da Montefeltro (1504). Soggiornò così a Roma e a Urbino, dove si dedicò anche all'allestimento di feste e spettacoli.

Nell'autunno del 1506 compì una missione diplomatica in Inghilterra presso Enrico VII, e poi prese parte ad un'ambasciata a Luigi XII, ancora a Milano. Nel 1508, alla morte del Duca di Urbino compose l'epistola latina De vita et gestis Guidubaldi Urbini ducis, e passò poi al servizio del successore Francesco Maria della Rovere, nipote di Giulio II.




Gli impegni di Castiglione riguardarono allora anche l'attività militare e diplomatica: nel 1509 partecipò in Romagna all'azione dell'esercito pontificio contro Venezia; prese parte all'assedio di Mirandola (1511) e alla presa di Bologna (1512).

Durante il carnevale del 1513 curò la rappresentazione scenica della Calandria di Bernardo Dovizi da Bibbiena, nel palazzo ducale di Urbino . Eletto papa Leone X, Castiglione si trasferì a Roma, dove, dedicandosi all'attività letteraria, ebbe modo di conoscere artisti e letterati fra cui Raffaello, Bembo, Navagero. Nel 1516 Leone X scacciò il Della Rovere da Urbino per insediarvi il nipote Lorenzo: Castiglione seguì allora l'esule a Mantova, dove sposò la nobildonna Ippolita Torelli (che morì di parto nel 1520, dopo avergli dato tre figli); non seguì, però, il Della Rovere nel tentativo di prendere Urbino con la forza. Nel 1519 era ancora a Roma, dove fu nominato capitano dell'esercito pontificio. Nel 1521 prese la tonsura e nel 1525 fu inviato come nunzio apostolico in Spagna. Proprio in questo periodo revisionò i quattro libri del dialogo Il Cortegiano. Morì a Toledo, di febbri violente, il 2 febbraio 1529.

Frasi Celebri di Baldassarre Castiglione

Opinioni/Consigli:
Tutti, molte volte, crediamo più all'altrui opinione che alla nostra.
Coraggio/Codardia:
Molte volte piú nelle cose piccole che nelle grandi si conoscono i coraggiosi.
Giustizia/Ingiustizia:
Perdonando troppo a chi falla si fa ingiuria a chi non falla.

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Data creazione biografia: 4 novembre 2005
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